Istruttore che parla troppo? Oppure istruttore che parla poco?
È corretto che un istruttore spieghi alla propria classe la psicologia delle tecniche di difesa personale?
Diffidate da chi vi trattiene ore ed ore durante le sedute di allenamento, voi pagate un corso di difesa personale per allenarvi e imparare a combattere e non per sentire una persona parlare davanti ad una lavagnetta.
Diciamo che in alcuni specifici casi il parlare troppo, “storpia”.

È sicuramente giusto che , durante gli allenamenti, venga spiegata verbalmente una situazione, ma solo per pochi secondi, il resto deve essere solo pratica.
La pratica delle tecniche di difesa deve essere ripetitiva, quasi alienante, sino all’ esaurimento delle forze.
Le tecniche Devono essere esercitate con grinta, ricreando il più possibile lo scenario ostile che l’istruttore propone in quella seduta.

All’inizio, dopo la spiegazione, gli atleti si confrontano nell’esecuzione cercando di memorizzare alcune sequenze, in maniera pacata, sopratutto per i principianti.
Solo in in secondo momento, si inizia a spingere un po’ di più, cercando di raggiungere il limite, senza farsi male, controllando i colpi e le leve, per abituarsi sempre di più al contatto fisico diretto con un avversario, esattamente come potrebbe capitare in strada durante un aggressione reale.

Vuoi imparare a difenderti? Vuoi imparare a gestire un aggressione?
Vuoi acquisire sicurezza e forza in te stesso? Vuoi stare bene mentalmente e fisicamente?
Questa è la disciplina che fa al caso tuo.
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sito web: Difesa Personale Cagliari – KAPAP – JU JITSU ISRAELIANA